sabato 26 giugno 2010

Mamma voglio venire con teeeeeeee...

Che strazio quando è arrivato il momento di salutarla per tornare a Genova.

Eppure lo sapeva,l'avevamo preparata!

E invece no...via di lacrimoni,pianto disperato e tra i singhiozzi mi implorava di portarla con me,stringendo tra le mani il suo zainetto.

Non riuscivo a calmarla e quando fa cosi mi prende il panico e mi sento terribilmente in colpa. Quasi un'ora di strazio. Alla fine si è calmata,abbiamo aperto il regalino che le avevo lasciato come sorpresa e tra un singhiozzo e gli occhi gonfi l'ho coccolata per un'altra ora.

Era lì,rannicchiata sulle mie gambe,che mi abbracciava forte.

Io in quel momento mi sono odiata.Ho odiato l'università che mi ha obbligato a tornare lasciandola li.Ho odiato il non saper evitare quella scena di sofferenza.Ho odiato tutto.

Poi i nonni hanno avuto la splendida idea di portarla a vedere un vitellino che era appena nato e piano piano si è staccata da me.

Sono partita con un nodo alla gola incredibile.Ho chiamato mia mamma,appena sono arrivata a Genova,Rebecca giocava felice,la sentivo ridere!

Amore di mamma,torno presto.

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