giovedì 23 dicembre 2010

Brivido alle poste!


Dopo più di una settimana in cui sono rimasta quasi bloccata per i dolori e Rebecca con la bronchite,ieri ho iniziato a vedere uno spiraglio di luce...Evviva mi si prospettava un pomeriggio di puro shopping da sola!!!
Non finisco di formulare il pensiero che squilla il telefono,mia cugina.
"Sofia,dovresti tenermi Tommi oggi"
"...Si ma guarda che sono in giro"
"Vabbè lo porti con te.Arriviamo tra mezzora,lo riprendo stasera per le 19.Grazie!!"
"oooooooooook"

Tommaso è il bimbo di mia cugina,ha due anni e mi ADORA.Sono abbastanza tranquilla,sono già uscita altre volte con lui,prendiamo l'autobus e ci avviamo.Prima tappa:le poste!

Ovviamente ho una decina di persone davanti,Tommi sta buono per un pò,poi inizia ad agitarsi e prende a camminare toccando tutti i depliant e gli espositori che sono li.Lo controllo ma è bravo e non infastidisce.Passano i minuti e a lui viene voglia di correre:"Tommi no dai...guarda quel cagnolino che bello...tieni il depliant lo vuoi?...lascia stare la signora...no non rimettere in bocca il ciuccio che è caduto,aspetta che prendo l'altro...la vuoi l’acqua?.."

Ma fin qua la situazione era ancora sotto controllo anche se iniziavo a sudare dall’ansia e avevo gli occhi di tutti puntati addosso.Recupero Tommi e ci sediamo.Lui mi sguscia e va al bancone.
Mi alzo mentre sento una signora che mi dice: "Ehhhh ma questo bambino ha l'argento vivo addosso Maria Vergine!" E io inizio a sentirmi a disagio...

Finalmente tocca a noi!"Dai dai Tommas"...Non faccio in tempo a finire la frase che il nipote adorato si incarta nei suoi stessi piedi e cade.Riesco ad evitare lo sfracellamento al suolo afferrandolo per il braccio ma lo spavento è tale da farlo scoppiare in un pianto disperato.Lo prendo in braccio,mi cadono i suoi guanti,mi chino in equilibrio e li raccolgo mentre mi strozzo con la borsa e perdo l’ombrello.Raggiungo il bancone,lui è disperato e si contorce…l’impiegata mi guarda stranita,mi dà la busta e io cerco di compilarla…l’impresa è impossibile.Torniamo a sederci e faccio passare avanti gli altri.
Compilo in fretta e furia,infilo i regalini nella busta,chiudo bene,riprendo in braccio il bambino che è tutto un singhiozzo e un urlo,chiedo di poter infilarmi tra un numero e l’altro,”faccio in un attimo vi giuro devo solo consegnare la busta,grazie,grazie” e mi precipito fuori.

Ci sediamo su una panchina,me lo coccolo un po’…pare passato tutto…”cosa vuoi amore?il ciuccio?si aspetta che lo prendo”…infilo le mani nella borsa e….ORRORE non ho spedito 2 braccialettini che facevano parte del regalo.A quel punto sarei stata io da consolare!!!

Niente,bisogna tornare…ma il pomeriggio era ancora lungo,dovevamo ripartire alla grande quindi ci siamo coccolati,seconda tappa: Feltrinelli dove Tommi ha scelto il libricino dei colori che abbiamo sfogliato insieme davanti ad un mega caffè con panna per me :)

3 commenti:

  1. Già andare alle poste è un odissea anche da soli, figurarsi con un bambino piccolo al seguito...
    Dai che poteva andare peggio (ma non chiedermi in che modo he he)

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  2. Amoreeeeeeeeeeeeee!!! Grazie Tesoro!!!! Elisa

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  3. Spero che tu e Rebecca avete avuto un Buon Natale!

    Non ho scritto nel mio blog italiano recentemente. Dicembre è così occupato! :( Cercherò di migliorare.

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